Ricerche storiche

SULLE VIE DELL'ARTE MARCHIGIANA
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ARCEVIA
20 luglio - 3 novembre 2002

Attualita'

Itinerario alla scoperta di Ercole Ramazzani, pittore della Controriforma

Catalogo

Copertina del catalogo edito da Marsilio Editori ©

Particolare de "L'adorazione dei Magi", 1577 - dipinto su tavola, cm 237x151 - Arcevia - Chiesa di Santa Maria del Soccorso.

ARCEVIA
Arcevia, l'antica Rocca Contrada, è uno dei centri più caratteristici dell'entroterra anconetano, ricco di storia e di monumenti. Costruito sulle pendici del monte Cischiano, a dominio e controllo dell'intera valle del Misa, questo nucleo d'altura d'impianto medievale sorse all'inizio del Duecento e divenne uno dei Comuni più importanti della Marca d'Ancona.
LA MOSTRA
Una mostra celebra quest'anno uno dei figli più illustri di questa terra: Ercole Ramazzani, nato intorno al 1535 e morto nel 1598, allievo del grande pittore veneto Lorenzo Lotto che lo prese nel 1550 "per garzone a imparare l'arte" appellandolo "mio creato". Sede principale dell'esposizione è la chiesa settecentesca di San Francesco di Piazza, nel centro storico, dove si potranno ammirare i capolavori del Maestro posti a confronto con alcune opere di artisti che lo hanno influenzato (Agostino Carracci, Marcelle Venusti, Simone De Magistris ecc.). La mostra, la prima che ripercorre l'intera attività del pittore di Arcevia, espone il meglio della sua produzione artistica. Dal San Martino in maestà del 1564 al Cristo e i discepoli, databile al 1595, il visitatore si immergerà nel cuore della Controriforma, tra Santi in pose irreali, Madonne dal volto dolcissimo, colori sfavillanti e contrastanti.
LA COLLEGIATA DI SAN MEDARDO
A pochi metri, nella barocca collegiata di San Medardo, sono esposte altre nove opere dell'artista, tra cui il Battesimo di Cristo (1592) e il Giudizio Universale (1597), testamento spirituale del Maestro, ispirato a Michelangelo. Per gli amanti dell'arte, la chiesa si segnala inoltre per dei veri e propri capolavori come il Polittico di San Medardo (1507) e il Battesimo di Cristo (1508) di Luca Signorelli, il dossale in terracotta invetriata (1510-1513) di Giovanni della Robbia e la Madonna del Rosario (1642), notevole opera di Simone Cantarini, allievo di Guido Reni.
ITINERARIO SUL TERRITORIO

È stato pensato un itinerario per ammirare alcune opere di Ercole Ramazzani dislocate in castelli ed edifici religiosi situati nel vasto territorio comunale. Per l'accompagnamento, contattare la segreteria organizzativa.

I CASTELLI

Piticchio, uno dei più suggestivi castelli dell'arceviese, ha un impianto tipicamente quattrocentesco. Splendido il camminamento di ronda, con l'ampia scarpa che caratterizza buona parte del circuito difensivo. Nella chiesa castellana di San Sebastiano si può ammirare un dossale di legno intagliato e dorato su cui sono incastonate tre tele e due tavolette, capolavori della maturità di Ercole Ramazzani.

Prossimo a Piticchio, si erge il castello di Montale, costruito in laterizio, antica proprietà del vescovo di Senigallia.
Castiglioni
Castiglioni mantiene la struttura fortificata medievale con le due porte d'accesso e le belle mura in pietra. La chiesa castellana di Sant'Agata conserva la Madonna del Rosario (1589) - una delle migliori opere di Ercole Ramazzani - con l'altare originario su cui sono incastonati la tela e i quindici tondi con i misteri del Rosario.
A pochi km sorge Avacelli, centro murato ubicato all'interno del Parco regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.
Loretello Loretello, interamente circondato dalle mura in laterizio, si segnala per lo spettacolare ponte d'accesso e il torrione circolare quattrocentesco con ancora visibili gran parte delle feritoie. Nella chiesa parrocchiale di Sant'Andrea, si conserva una tela devozionale del Maestro, un Crocifisso tra i Santi Andrea e Giovanni Evangelista (1591).
Nei pressi sorgono altri quattro interessanti castelli: Nidastore, tra i più antichi del territorio, S.Pietro, noto per il Santuario di Montevago, Palazzo, gioiello unico nel suo genere, con le abitazioni in pietra calcarea adagiate sul versante del monte, e il piccolo borgo fortificato di Caudino.
GLI EDIFICI RELIGIOSI
Nella chiesa dell'ex convento francescano di San Martino si conserva la prima pala d'altare dipinta da Ercole Ramazzani, una Madonna col Bambino e quattro Santi (1571). S.Martino
San Ginesio Nella parrocchiale di San Ginesio, oltre al bel portale in pietra, si segnala un'elegante opera dell'artista, di netta impostazione rinascimentale, una Madonna col Bambino e i Santi Ginesio e Antonio Abate (1572).
A Montefortino, nella parrocchiale nuova di Sant'Apollinare, che riprende l'intitolazione di una vicina chiesa del Duecento, si trova un Crocifisso fra l'Addolorata e Sant'Apollinare di Ercole Ramazzani (1585 circa). Montefortino
con il patrocinio di
PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
MINISTERO PER I BENI
E LE ATTIVITA' CULTURALI
ente promotore
COMUNE DI ARCEVIA
in collaborazione con
REGIONE MARCHE
ASSESSORATO ALLA CULTURA

SOPRAINTENDENZA
PER IL PATRIMONIO STORICO
ARTISTICO DELLE MARCHE

PROVINCIA DI ANCONA
COMUNITA' MONTANA
DELL'ESINO FRASASSI
Arcevia (AN)
Chiesa di San Francesco di Piazza
Corso Mazzini, 64
20 luglio - 3 novembre 2002
orari
20 luglio - 31 agosto 2002: 10.00-12,30 / 16,30 - 20,30
(dal 5 al 18 agosto apertura prolungata fino alle 23,00)
1 settembre - 3 novembre 2002: 16,00 - 19,00
biglietti
intero € 4,00 - ridotto € 3,00
Per informazioni, prenotazioni, visite guidate, itinerario nei Castelli di Arcevia:
Segreteria organizzativa - Cooperativa Eidos Arcevia
tel. 0731.984537 - fax 0731.981951
eidosarcevia@libero.it
come si arriva
In auto:
autostrada A14, uscita Senigallia, poi percorrere l'ex ss 360. Da Roma, ss 76, uscita Sassoferrato.
In treno:
da Roma scendere alla stazione di Fabriano. Da Milano scendere alla stazione di Senigallia.

Immagini e testi tratti dalla locandina pubblicitaria della manifestazione.

Consulta anche : Cultura Marche

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